Murge, il "mare di pietra". Una terra in cui la grande ricchezza è lo spazio interminabile come un'ossessione. Ma le Murge sono un deserto soltanto per chi non ne conosce la straordinaria varietà delle sue forme di vita. Nei suoi cieli si possono seguire i rapaci che volteggaino in attesa di catturare qualche preda (piccoli rettili, roditori o grilli); mentre nelle sue distese, verdi d'inverno e ocra d'estate, sbocciano decine di specie vegetali dalle colorate infiorescenze.
Il territorio carsico di queste terre si apre poi improvvisamente nelle doline, come quella denominata Gurgo nei pressi di Andria. In queste voragini si sono formate grotte che spesso sono state abitate dall'uomo in epoche preistoriche.
Le Murge anticamente erano ricoperte da foreste di querce, oggi ridotte a piccoli e preziosi boschi come quello di Corato o il bosco di Acquatetta nei pressi di Minervino. Riparati dalle fronde degli alberi si può andare alla ricerca di frutti e di more. I comuni di Spinazzola, Minervino, Corato e Andria sono compresi nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia, primo parco rurale d'Italia. In questi territori si possono ammirare paesaggi all'orizzonte indefinito, alture aspre e selvagge solcate da lame e piccoli canyon. Un'immagine suggestiva è la Rocca del Garagnone (vicino Spinazzola).
L'antico castello federiciano posto sulla sommità è ridotto oramai a rudere. Esso però conferisce alla collina un aspetto particolare che suggerisce al visitatore l'immagine di una "cattedrale di pietra" come quella della Monument Valley. Naturalmente è quasi impossibile girare per questi luoghi e non incrociare con lo sguardo la bianca mole di Castel del Monte. Questo castello, perfetto e misterioso, è circondato da una spirale di pini che si arrampicano per tutta la collina su cui insiste. È il capolavoro di Federico II e dalle sue finestre si domina un paesaggio che arriva fino al Gargano. Girando per i sentieri delle Murge, come amava fare la naturalista inglese Jennyfer Ann Walter che ci ha lasciato un corposo e poetico Diary of the Murgia hills, (pubblicato in Italia da Adda, Bari) è ancora possibile incontrare mandrie di bovini e ovini, amanti dell'equitazione e acquistare i prodotti caseari direttamente dai produttori che si incontrano nelle numerose masserie e nei centri agrituristici.
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